NEW YORK (Usa) – Avete mai sentito parlare di quelle curiose panchine in Central Park? Una panchina situata in un parco potrebbe sembrare una banalità,  ma non qui, non a New York.

Sedersi su delle 9.000 panchine nel parco è quasi un obbligo e non si può dire di avere vissuto Central Park senza essersi rilassati almeno per un’ora su una di esse. Si può effettuare una sosta per guardare uno spettacolo. Ma anche per ascoltare musica oppure osservare la gente che vi passa davanti, cammina, fa jogging o qualsiasi altro sport. Ma è anche possibile assopirsi nelle cosiddette Quite Zone.

panchine in central park

Quando ci si ferma, su quelle curiose panchine, come per incanto, partono i pensieri, le meditazioni. Mentre guardi il mondo che ti passa davanti, non si può fare a meno di essere coinvolti dalla natura, dagli alberi, dagli animali e dall’atteggiamento positivo delle persone. Non ci si annoia nemmeno per un attimo.

panchine in central park

E proprio mentre siete seduti su quelle curiose panchine, il vostro sguardo potrebbe cadere su targhette metalliche che riportano nomi, date e circostanze. Fanno parte del progetto “adopt-a-banch”. “Adotta una panchina” dal 1986 permette a chiunque di partecipare economicamente ad un fondo permanente destinato alla manutenzione delle panchine e alla cura del paesaggio circostante.

Ad oggi ne sono state adottate 6.800, nonostante il costo non sia certo a “buon mercato”. Adottare una panchina di Central Park costa infatti la bella cifra di 10,000 USD, ma, come si dice, vedere il proprio nome scolpito nel parco di Manhattan nel centro del mondo non ha prezzo.

panchine in central park

Chi volesse adottare una panchina in Central Park trova qui tutte le istruzioni.

Miria Burani ©