margherite in primavera

E’ il 21 aprile, c’è aria di primavera. Una primavera anomala, che ci ha trovato tutti consegnati “ai domiciliari”, nel disperato tentativo di arrestare l’epidemia di Coronavirus o Covid-19.

In giorni e giorni di reclusione forzata, insieme all’aria di primavera ho riscoperto la vita tra le mura di casa, la rassicurazione che danno gli oggetti quotidiani e la piacevolezza di fare alcune cose in maniera tranquilla e rilassata. Così sto trascorrendo le mie giornate a scrivere, leggere, cucinare, soprattutto a mangiare, e persino a lavorare all’uncinetto. Ma soprattutto impiegando gran parte del mio tempo studiando ed informandomi sulla cura delle piante, dell’orto e del giardino.

In questa situazione di emergenza, televisione, radio e internet ci hanno tenuto in contatto con il resto del mondo. I social media hanno fatto il resto: tutti in relazione con tutti. Per questo, al grido di “io sto a casa” e “stiamo uniti ma separati”, è nato Paradise, che racconta lo sviluppo quotidiano di Paradise Project. E’ fondamentalmente questo il racconto, senza pretese di competenze scientifico agronomiche, di un’avventura iniziata qualche anno fa. E’ il diario semi quotidiano di una storia composta di tante altre storie, il racconto di un’impresa che è ancora work in progress.

il giardino della Casa di Bruno

Miria Burani ©