IL PARADISO – Gli ospiti che arriveranno in quel fazzoletto di terra sulle colline modenesi, verranno accolti con un cartello di “benvenuti in Paradiso”. Sono cinque ettari di prati, alberi, boschetti, siepi e laghetti, a metà strada tra Vignola e Castelvetro, al centro delle Terre di Castelli. Quando li vidi per la prima volta, non era altro che una vasta, boscosa, disordinata e incolta area pendente. Piante e arbusti indistinti cercavano di spuntare tra i rovi di more e di rosa canina, tra erbacce alte e rami secchi.
Però, nonostante quello scenario confuso, sentivo in cuor mio che sotto quell’ammasso vegetale c’era qualcosa di buono.
Falci, zappe, tagliaerba, motosega e anche un trattore hanno permesso di pulire e fare ordine. Sono così venute alla luce vecchie piante da anni dimenticate, che anche nell’abbandono, avevano continuato a crescere e a dare frutti: marusticani, fichi, visciole, more, ulivi, melograni, noci, nocciole, mele, pere e tralci di vite. Tutto quel ben di Dio era quello che la natura riusciva a fornire in maniera spontanea ed abbondante.
Ecco: “Benvenuti in Paradiso”!
Il Paradiso è così diventato parte integrante del progetto che ha portato alla costituzione della società agricola Casa Corniola, con sede a San Dalmazio di Serramazzoni.
Miria Burani ©