CASA CORNIOLA – Oggi con i fiori dei nostri prati prepariamo la gelatina di tarassaco, detta anche “miele” di tarassaco, per il suo gusto molto simile al pregiato prodotto delle api.
I fiori di tarassaco vanno raccolti al mattino, quando sono ben aperti.
Ecco la ricetta:
250 gr. Fiori di tarassaco
1 kg di zucchero
1 litro di acqua
2 limoni bio
Lavate i fiori e metteteli nell’acqua bollente, insieme ai limoni tagliati a spicchi. Fate bollire per circa 20 minuti poi scolate il tutto con un colino a maglie molto fitte o una garza. I fiori cotti vanno buttati. Unite il liquido allo zucchero e fate bollire a fuoco lento per un paio d’ore, o almeno fino a quando non vedete che il composto ha una giusta consistenza. Mettete poi in vasetto e sterilizzate.
Il “miele” di tarassaco è uno sciroppo che può essere impiegato come dolcificante per te o tisane.
Il tarassaco è un’erba che si può trovare in tutti i campi, ai margini dei prati e dei corsi d’acqua, persino nei terreni incolti. Ha numerose proprietà: depurative, diuretiche, digestive e antinfiammatorie. La tradizione ha tramandato fino ad oggi numerose ricette di preparazioni che inseriscono tra gli ingredienti le foglie, i fiori, ma anche le radici o i boccioli del tarassaco.
Anche questa gelatina di tarassaco è una prova, però l’abbiamo assaggiata prima di invasare, sembra molto buona. Vi sapremo dire.
Miria Burani ©