La salsa verde prezzemolina arriva da lontano. E’ sempre stata una protagonista nei pantagruelici pranzi e nelle cene che accompagnavano le feste. La tradizione modenese vuole che in queste occasioni vengano portate in tavola orgie di tortellini in brodo di cappone, e di conseguenza carni lesse, ma anche bolliti misti con a latere cotechini e zamponi. Ed è proprio nei menù delle famiglie modenesi ancora oggi ritorna sulle tavole quello che mai come in questo caso si può definire un ever green: la salsa verde.
Utilizzando i prodotti dell’orto
E’ una salsa a base di verdure, tritate finemente e condite con olio e aceto, da gustare sia nella versione con le verdure crude, che con le verdure cotte.
Sempre la nostra tradizione contadina vuole che questa salsa fosse preparata soprattutto in primavera ed in estate con gli ortaggi freschi, per la necessità di conservare più a lungo possibile i prodotti dell’orto, molto abbondanti nei mesi caldi. In particolare si dava ampio spazio al prezzemolo, protagonista indiscusso di questa preparazione, tanto che alcuni chiamano questa salsa anche “prezzemolina“.

Le verdure della salsa verde prezzemolina
Sempre per tradizione questa salsa verde ha trovato ampio utilizzo per accompagnare il lesso, derivato dalla preparazione del brodo nei giorni di festa.
La ricetta è semplice e, come accade per tutte le altre della tradizione, può variare di famiglia in famiglia, perchè la rezdora usava quello che poteva fornire la sua dispensa, ma anche l’adattava secondo il palato dei suoi familiari.
Per prepararla si tagliano finemente abbondante prezzemolo, cipolla, sedano, carota, aglio, i capperi e qualche acciuga.
E’ possibile fare la salsa verde anche qualche giorno prima. Quando le verdure saranno finemente tritate si mettono in una ciotola coperta o in un vasetto di vetro da conserva, aggiungendo ¾ di olio ed ¼ di aceto fino a ricoprire la salsa che dovrà riposare dalle 24 alle 48 ore prima di essere consumata.
Prima di portare in tavolasi possono aggiungere alla salsa verde anche un uovo sodo tagliato più o meno grossolanamente, a seconda dei gusti, o dei pinoli.
Enjoy
Miria Burani ©